L'articolo COME RITROVARE LA FELICITÀ – PARTE 3 sembra essere il primo su VeronaSmile.
Siamo al terzo post di questa serie di articoli a tema Felicità.
Dunque come ritrovare la gioia di vivere? Prima regola: cercala sempre nel posto giusto, questo è quello che ti ho suggerito nel primo post.
Poi hai scoperto come abbattere il muro tra te e i tuoi sogni grazie alla tecnica dell’ esperienza immaginativa: semplice ed efficace perché aiuta a staccare la mente dagli schemi in cui è intrappolata. In questo modo può emergere la parte più vera di te, quella che conosce tutte le risposte a tutte le tue domande.
E ora è tempo di svelare il Segreto della Felicità, sei pronto?
Eccolo!
STAI BENE QUANDO FAI CIO’ PER CUI SEI NATO
In natura ogni essere fa ciò per cui è nato. Se una pecora si mettesse in testa di fare il lupo, allora sì che sarebbero guai!
E tu, stai facendo ciò che sai fare?
Stai seguendo la tua strada, anche se è misteriosa e ti porta davanti a scenari imprevisti?
Oppure hai messo la tua vita su binari sicuri,fatti di identità, di ruoli, di doveri che però non ti rispecchiano?
Quando ti senti felice ti chiedi mai: “ Ma da dove vien questa gioia? Dalle persone che ho intorno, dalla situazione, da me stesso, da niente di tutto questo?”
Quando è una di quelle piccole e fugaci gioie legate ad un risultato ottenuto è più facile rispondere, ma qui parliamo della vera felicità, quella sensazione assoluta che, come abbiamo visto, ci fa esclamare : “ Sono nel posto giusto al momento giusto e tutto è perfetto”
Ebbene, da dove nasce? È difficile dirlo. Se lo sapessimo, potremmo provare a produrla a comando. Invece lei arriva quando vuole. Possiamo constatarla, ma non generarla: è indifferente ai nostri sforzi e alla nostra visione del mondo, non dipende dagli eventi esterni e nemmeno da noi.
Sei d’accordo?
(Apro una parentesi per condividere una riflessione personale
Sono d’accordo solo in parte con questa affermazione “Possiamo constatarla, ma non generarla”. Sono certa che la vera felicità non dipenda da fattori esterni, tuttavia credo anche che sia una questione di scelta. E quella scelta la fai tu, ogni giorno, da quando ti alzi al mattino a quando torni a dormire la sera.
Tu hai il potere di scegliere il tuo stato emotivo e il tuo umore in ogni momento. E siccome abbiamo visto che la felicità è nel qui ed ora, quale miglior modo di onorarla e constatarla se non attraverso il tuo buonumore?
Se sei di buonumore, sei al massimo delle tue capacità e farai bene ogni cosa
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Dr. Madan Kataria
Così insegna il Dr. Kataria fondatore del Movimento dello Yoga della Risata
Se ci pensi bene, dal tuo umore dipendono un sacco di cose: se sei di buon umore la giornata ti sembra più bella, le persone che incontri più simpatiche e gentili, andare al lavoro o a scuola diventa più piacevole , inoltre, se sei sereno e positivo, sarai più spontaneo e rilassato e anche più disponibile a comprendere gli altri, ad ascoltarli veramente senza sentirti attaccato e aprire inutili discussioni, giusto?
Se il tuo umore è al top, tutto si adeguerà di conseguenza:
- avrai alti livelli di energia fisica e mentale
- i tuoi pensieri saranno positivi e propositivi
- sarai più orientato alle soluzioni che ai problemi
- ti sentirai più sicuro e fiducioso
- ti sentirai motivato a raggiungere i tuoi obiettivi
- sarà più facile essere presente a ciò che fai
- sarai consapevole di te stesso, dei tuoi pensieri e delle tue emozioni
- sarai travolto da un vortice di ottimismo e positività
- troverai la Felicità nell’adesso, in ciò che fai, in ciò che Sei
PENSIERI FELICI GENERANO UN VITA FELICE
La decisione più coraggiosa che puoi prendere ogni giorno è quella di essere di buon umore.Voltaire
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Si dice che Pensieri Felici generano Emozioni Felici. Emozioni Felici, generano Azioni Felici. Azioni Felici generano Abitudini Felici. Abitudini Felici generano una Vita Felice.
Questo è quello che ho imparato e constatato nella mia vita soprattutto da quando ho riscoperto una risorsa interiore straordinaria, la Risata Incondizionata che mi permette di scegliere la Felicità, nonostante tutto.
Dunque alla domanda “Si può generare la felicità?” rispondo con un SI pieno ed entusiasta perché lo vivo ogni giorno: ammetto che non è sempre una passeggiata, ma sapere e sentire nel profondo di avere questa meravigliosa risorsa, sempre accessibile e a costo zero, mi permette di affrontare gli alti e bassi della vita con animo sereno e fiducioso e di accoglierli per quello che sono… e come dice un detto indiano
Alla fine tutto andrà bene, e se non va bene vuol dire che non è ancora arrivata la fine
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ho ho ha ha 
)
La felicità è una specie di miracolo, (ndr. un miracolo che tu stesso puoi scegliere di creare) simile al prodigio del seme che diventa pianta e poi fiore: nel suo sbocciare porta a compimento un progetto che era già contenuto nel seme. La felicità del fiore che sboccia è la sola cosa che conta, e non la possiamo afferrare. Possiamo immaginarla come un fiume carsico che ci scorre dentro e ci fa vivere. Quando questo fiume interno ci rapisce, usciamo dal tempo: siamo qui, in mezzo alle cose della nostra vita, ma le vediamo sotto una luce diversa, che le rende uniche, perfette, insostituibili.
E ora vediamo come immergerci nel fiume della felicità, anche quando sembra lontano.
PRIMO: ALLARGA I TUOI SPAZI MENTALI
Dunque la felicità compare a tratti: a volte la vedi, altre no. Quando puoi sentirla?
Quando, come il seme, fai quello che sai fare. Ossia quando, allargando la coscienza oltre i limiti dei pensieri che ti sei autoimposto, esprimi la tua unicità, i tuoi talenti e lasci che, giorno per giorno, il “tuo fiore” sbocci a modo suo, e non come pensavi tu. Felicità non è realizzare il tuo programma preconcetto di vita, ma incontrare stati mentali e funzionali che ancora non sai di possedere. E di questo parleremo nel prossimo articolo.
SECONDO: SVUOTA LA MENTE E TI RIACCENDI
Il vero Segreto della Felicità è dimenticare chi sei, o meglio chi credi di essere: il frutto di mille identificazioni, convinzioni, abitudini. A che cosa sei attaccato? A quale schema mentale? A quali abitudini ed automatismi?
Sono loro i nemici della tua felicità: ti fanno inseguire la tua caricatura invece che la tua inclinazione naturale, fino a farti sentire una marionetta insoddisfatta e infelice. Solo se dimentichi questa finzione e diventi sconosciuto a te stesso, uscendo dal ruolo e dalla identificazioni, puoi imboccare la tua vera via e seguire ciò che fa per te. Approfondiremo questo concetto nel quinto e sesto articolo di questa serie.
TERZO: ASCOLTA IL CORPO E ATTIVI LE RISORSE
Prova a chiederti: “Esistono risorse che non vedo, dentro di me? Come funzionano? Perché non si fanno vedere? Che poteri custodiscono? In che cosa sono diverso da tutti gli altri? Che cosa mi caratterizza? Come posso scoprire e attivare la mia unicità?”
Nella vita puoi ostinarti ad indirizzare le cose come vuoi tu e a lamentarti di ciò che non è andato secondo i programmi, oppure puoi distruggere l’immagine di te che hai progettato e aprirti al nuovo. Le risorse interne non sbagliano, devi solo portarle alla luce. Vedremo come nel settimo e ottavo post di questa guida a tema felicità.
Fonte: www.riza.it
Siamo in conclusione, nei prossimi articoli ci aspettano tante nuove sfide ed esercizi pratici, sei pronto a metterti in gioco?
Se hai trovato l’articolo interessante, condividilo con le tue amicizie, dopotutto la felicità è ancora più bella e vera quando viene condivisa !
E ora riprendo le domande con cui ho aperto l’articolo e ti chiedo di rispondere sinceramente, non certo per me, ma per te stesso.
Stai facendo ciò che sai fare? Stai seguendo la tua strada, anche se è misteriosa e ti porta davanti a scenari imprevisti?
Oppure hai messo la tua vita su binari sicuri,fatti di identità, di ruoli, di doveri che però non ti rispecchiano?
Scrivi la risposta nei commenti qui sotto, condividi una pezzo del cuore: prendere atto della tua situazione attuale è il primo passo per trasformarla.
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